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Tiamat

Tiamat

Nel mondo di dungeon & dragons esistono i draghi metallici e i draghi cromatici, rispettivamente buoni e cattivi.
Tiamat è la regina dei draghi malvagi, appartiene infatti, alla razza cromatica.

La regina ha una testa per ogni colore primario delle specie cromatiche più comuni, ovvero nero, blu, verde, rosso, bianco. Ogni testa è in grado di operare in modo indipendente l’una dall’altra e ha i poteri della rispettiva specie del drago, sebbene siano potenziati rispetto ad un comune drago cromatico.

I poteri variano a seconda del colore della testa:

  • Nera: soffio di acido;
  • Blu: soffio elettrico;
  • Verde: soffio velenoso;
  • Rossa: soffio di fuoco;
  • Bianca: soffio di ghiaccio.

Il corpo di Tiamat è gigantesco e possiede anche una lunga coda al cui culmine si trova un gran pungiglione velenoso.

La regina dei draghi, nel corso del tempo, ha avuto tre avatar principali:

  • La Dama Oscura, una donna con lunghi capelli scuri e occhi completamente neri. Aveva sempre abiti tenebrosi e spesso sfoggiava un sorriso seducente, in grado di ammaliare chiunque;
  • Il Drago Cromatico, ovvero, una potente variante della forma originale. La testa poteva creare qualsiasi combinazione di colori come, per esempio, blu-verde. Quando il drago cromatico appariva sotto forma autonoma, prendeva il nome di Tchazzar, un dragone rosso, semi-divino.
  • La regina non morta, una versione dracolich del Drago Cromatico.

Tiamat ebbe anche tre manifestazioni in Avernus; la più conosciuta è la forma chiamata Azharul.

I tratti leggendari della regina dei draghi sono la sua arroganza, vanità e spietatezza, ma è molto conosciuta soprattutto per la sua avidità. Ha sempre preteso grandi tesori d’oro e gioielli pregiati. Il suo solo scopo è sempre stato di prendere il controllo dei Reami Dimenticati. Per farlo, si è servita dei membri della sua chiesa o degli agenti del Culto del Drago, un’organizzazione semi religiosa malvagia.

Origine

I saggi hanno discusso a lungo sulla natura di Tiamat. Molti hanno creduto fosse l’avatar di un’altra divinità, oppure un drago mortale così potente che i draghi cromatici non potrebbero far altro che venerarla come loro regina. Qualunque cosa sia Tiamat, i saggi sono sempre stati consapevoli della sua potenza e per questo venerata come Dea.

Nelle tradizioni più riconosciute, Tiamat nacque da Asgorath, sorella di Bahamut e Null. In alcuni miti invece, si racconta che Tiamat e Bahamut nacquero dal cadavere di “Io”, antica entità drago.

Storia

Un tempo, le fazioni religiose dei draghi iniziarono a combattersi a vicenda sulle loro diverse ideologie ma, nel corso del tempo, il fervore religioso scemò.
Tuttavia, l’odio che si era sviluppato tra Tiamat e Bahamut era così forte che continuarono a combattere. Il loro conflitto più grande divenne noto come la Guerra dei Draghi Caduti.

Tra i noti conflitti c’è quello conosciuto come le Guerre di Orcgate, che vide contrapposti il pantheon di Unther, di cui Tiamat e Bahamut facevano parte, e quello orchesco. Tiamat vide l’opportunità di uccidere Gilgeam, re semidio di Unther. Tuttavia, Bahamut la intercettò e nella battaglia che ne seguì, i due fratelli si uccisero ed entrambi vennero privati ​​del loro potere divino e Gilgeam divenne un tirannico Dio-Re.

Il ritorno di Tiamat

Gilgeam era così odiato che portò alcuni cultisti a convocare la Dama Oscura. Quando si manifestò assunse le sembianze di un drago cromatico a tre teste, ma Gilgeam la uccise prontamente. L’essenza divina dell’avatar si divise in tre draghi cromatici: Tchazzar, Gestaniius e Skuthosiin. Tchazzar divorò gli altri due e inaugurò la ricomparsa della più potente forma a cinque teste di Tiamat, che uccise Gilgeam. Questo giorno ricordato come Festa della Vendetta, è tutt’ora festeggiato.

Il suo corpo però aveva sofferto molte ferite nella sua vita e per ottenere altro potere era necessario uccidere il suo avatar rimasto nell’Avernus.

Intorno al 1371 CV, la regina entrò in conflitto con una congrega di potenti lich, chiamata Runa Intrecciata e li costrinse ad uccidere il suo avatar infernale.

Nel 1479 CV, il potere di Bahamut aumentò e le forze di Tiamat iniziarono a sgretolarsi. Non le rimase altro che servire Bane, il Dio della Tirannia, con un secondo fine. Servì Bane lealmente, scoprendo di nascosto i suoi segreti e passandoli ad Asmodeus, Signore dei Nove Inferi.

Dopo un decennio di servitù, Tiamat finalmente strappò il potere dalle mani di Bane, riportandolo dinanzi ad Asmodeus, il quale offrì alla regina il dominio nell’Avernus, ma lei rifiutò proponendo di diventare sua campionessa. L’arcidiavolo accettò e da quel momento Tiamat servì il Signore degli Inferi. Gli accordi però, ebbero vita breve.

Tiamat scoprì che Asmodeus collaborava con Bel, antico Signore dell’Avernus, per controllare le azioni della regina drago e per impedirle di realizzare i suoi piani. Tradita e arrabbiata, Tiamat ordinò ai suoi seguaci del Culto del Drago di riunire la leggendaria Maschera della regina dei draghi, che avrebbe permesso loro di evocarla e farla fuggire dai Nove Inferi. Il rituale però fu interrotto e Tiamat fu bandita nuovamente nei Nove Inferni.